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20.03.2025

Organici. Informativa al Ministero

Martedì 18 marzo alle ore 15 si è svolta l’informativa presso la Direzione Generale per il personale scolastico alla presenza del Direttore Generale dott.ssa Palermo, sulla bozza del Decreto Interministeriale dotazione organica del personale docente per l’anno scolastico 2025/26. Sono stati presentati la bozza del Decreto con le tabelle allegate. Viene fornito anche un riepilogo dei docenti che hanno chiesto cessazione dal servizio, diviso per regioni e classi di concorso.

L’organico complessivo era rimasto costante dal 2020/21 fino al 2024/25, anzi con aumento dei posti di sostegno distribuito nei vari anni scolastici. Invece quest’anno per la prima volta, a seguito della Legge di bilancio art.1 comma 828, ci sarà una decurtazione di 5660 posti comuni. Questa decurtazione dipende dal decremento demografico registrato dal 2019/20 al 2024/25 ed è stata calcolata in base ad una equazione matematica, basata sulla ricognizione degli alunni fatta dai vari USR. Il taglio verrà applicato sui posti comuni, che scendono da 620.239 a 614.572, dalle tabelle risulta già la distribuzione regionale, in percentuale va da un minimo di 0,42 in Emilia-Romagna ad un massimo di 1,21 in Sardegna.

Le altre novità.

In primo luogo, l’aumento di 1866 posti di sostegno, che passano da 126.170 a 128.036, nella ripartizione data dal Decreto i nuovi posti sono tutti assegnati alla Secondaria di Secondo grado, sia perché è ancora minore il calo demografico, sia per la consistenza delle GPS:

In secondo luogo, (in base al D.L. 71/2024 art. 11) la destinazione di 937 posti di potenziamento alla classe di concorso A-23, che verranno reperiti all’interno dei posti di potenziamento attualmente attribuiti alla Secondaria di Secondo Grado. I posti A-23 saranno 751 per la secondaria di Primo Grado e 186 per la Secondaria di Secondo Grado, calcolati in base al numero di classi con una percentuale del 20% e oltre di alunni stranieri che si iscrivono per la prima volta al sistema nazionale di istruzione senza competenze linguistiche di base.

In terzo luogo, l’aumento da 6.727 a 7.402 dei posti destinati alle classi in deroga, sulla base dell’Agenda Sud e del dimensionamento scolastico. Uscirà a breve un D.M. specifico sulle classi in deroga.

Da ultimo, passano da 4.360 a 4.269 i posti per l’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria, tra i quali però i posti interi aumentano da 1.697 a 1.771. Sono posti che incidono sul totale dei posti comuni Scuola Primaria.

L’organico di fatto resta pari a 14.161 posti.

Le OO.SS. hanno chiesto il dettaglio dei dati sulle iscrizioni che hanno determinato il taglio.

La nostra delegazione ha segnalato la difficoltà di incardinare docenti della A-23 nella Secondaria di Secondo Grado, a meno di rivedere la classe di concorso. Ha segnalato che la decurtazione di 5.660 posti comuni, qualora non intervengano cessazioni coincidenti con la diminuzione di posti nelle specifiche scuole, determinerà dei soprannumerari. Ha chiesto che la Circolare Organici in corso di elaborazione specifichi e definisca bene i criteri per la formazione dell’organico e la salvaguardia delle titolarità.

L’Amministrazione tuttavia ha rinviato alla discrezionalità degli USR l’individuazione dei posti da sopprimere, gli USR potranno effettuare tutte le compensazioni e rimodulazioni tra ordini di scuola e tipi di posto.

La delegazione FGU